Il rimessaggio invernale del motore fuoribordo, o rimessaggio al motore, è un’attività da svolgere quanto è previsto un lungo periodo di fermo dell’imbarcazione.
Ogni buon diportista, solitamente, effettua il rimessaggio invernale del motore fuoribordo al termine della stagione estiva per proteggere motore ed imbarcazione dalla corrosione.
Ma non sempre “tirare a secco la barca” coincide con la fine della stagione estiva.
Il rimessaggio può avvenire per molteplici esigenze, l’importante è sapere cosa fare!
L’attività di rimessaggio consiste, nella sostanza, nel “parcheggiare” la nostra imbarcazione in un luogo sicuro ed asciutto lasciandola tra le mani di personale esperto e qualificato.
Il rimessaggio invernale è altresì il momento per dedicarsi ad un pò di sana manutenzione al motore marino e, in generale, all’imbarcazione.
Cosa fare per il corretto rimessaggio invernale del motore fuoribordo?
Il rimessaggio invernale del motore fuoribordo come accennato è il momento migliore per prendersi cura della nostra imbarcazione.
Qui vogliamo accennarvi le attività consuetudinarie che non potete non svolgere, durante il rimessaggio invernale del motore fuoribordo o “tirata a secco della barca”.
Ingrassaggio
Sono da ingrassare gli snodi, i pistoni, il canotto sterzo, il mozzo elica, i connettori tecnici e la timoniera.
Alcuni di questi punti richiedono l’utilizzo di un ingrassatore in grado di distribuire il grasso all’interno degli appositi nottolini.
L’ingrassaggio è un’attività importantissima, per cui è consigliabile affidarsi a prodotti di buona qualità e all’aiuto di un soggetto competente ed esperto in materia.
Sostituzione olio piede del motore fuoribordo, olio motore e filtri
Prima di procedere alla sostituzione dell’olio è importante assicurarsi di aver fatto defluire correttamente il lubrificante esausto.
La sostituzione dell’olio del motore fuoribordo è un’attività abbastanza simile al cambio d’olio nelle automobili: aprite la calandra, estrarre l’astina di livello per far entrare aria in modo che l’olio possa venire fuori in modo omogeneo e, con l’ausilio di un contenitore per la sua raccolta, attenderne lo scarico.
Lavaggio componenti esterne
Prima regola per il lavaggio: acqua dolce.
Seconda regola: sincerarsi nella maniera più approfondita possibile di aver eliminato tutti i residui di salsedine soprattutto dallo scafo.
Gli interni, le sentine, i pozzetti ed il motore – per ciò che concerne le sue componenti meccaniche – si consiglia di affidarli, oltre che a prodotti specializzati come quelli della Shurhold (che puoi trovare in questa pagina) ad incaricati particolarmente esperti e di non cadere nella tentazione di improvvisare.
Dal punto di vista del lavaggio delle componenti dell’imbarcazione quest’ultimo punto è solo un piccolo chiarimento: consigliamo la lettura di questo articolo d’approfondimento sul tema.
Attenzione alla corrosione Galvanica
La corrosione galvanica è un fenomeno di reazione chimica che si ha quando due metalli diversi vengono a contatto con l’acqua salata, che funge da elettrolitaPulisci o sostituisci gli anodi secondo il manuale del costruttore del motore. Gli anodi del motore non devono mai essere cosparsi di grasso o altri lubrificanti.
Per approfondimenti
https://miscosrl.com/categoria/manutenzione-nautica/