Manutenzione nautica

Manutenzione del motore marino: cosa c’è da sapere?

Manutenzione del motore marino: la guida pratica

La manutenzione del motore marino è un’attività indispensabile per garantire alla nostra imbarcazione il mantenimento dei suoi standard di rendimento e di sicurezza per l’intero equipaggio.

Sono molti i fattori che incidono sulla salute della nostra imbarcazione: l’usura, le ore di navigazione, gli agenti atmosferici e, certamente, la mancata manutenzione del motore marino!
In questa guida pratica, proposta dagli specialisti in Ricambi Motori Marini & Accessori Nautici della Misco S.r.l., scopriremo quali sono le principali attività di manutenzione e le differenze tra manutenzione “ordinaria” e “straordinaria”.

Manutenzione del motore marino “ordinaria”.

La così detta manutenzione del motore marino ordinaria è un’attività molto simile sia per il motore entrobordo che per il fuoribordo. Quella di tipo ordinaria andrebbe effettuata dopo ogni uscita in mare.

Le principali attività di manutenzione ordinaria del motore sono:

  • Rimozione della calotta del motore per verificare la presenza di eventuali perdite d’acqua e/o carburante,
  • Verificare che l’acqua interna della pompa scorra in modo regolare,
  • Verificare livelli olio e lubrificanti,
  • Far girare il motore in acqua dolce per 15-20 minuti a bassa velocità (questa attività è molto utile per eliminare i corrosivi residui di sale).

La manutenzione straordinaria del motore marino

Il momento di effettuare una manutenzione straordinaria del motore marino può avvenire per un duplice motivo: gusti a determinate componentistiche, oppure per integrare le già consigliate attività ordinarie.

Per ciò che concerne i motori entrobordo la manutenzione è un po’ più complessa: dopo aver fatto girare il motore in acqua per almeno 40 minuti e controllato l’impermeabilità di tutti i circuiti di alimentazione, lubrificazione e raffreddamento, per i motori entrobordo è necessario:

  • Iniettare un antigelo nel motore
  • Spurgare il circuito dell’acqua
  • Svuotare la coppa dell’olio e sostituire il filtro, nonché la turbina, le candele, le viti, il ruttore e, se necessario, il liquido di trasmissione
  • Controllare la tensione e l’usura della cinghia del motore
  • Risciacquare e asciugare con un panno
  • Lubrificare le parti mobili e l’albero dell’elica

Effettuare una costante e programmata manutenzione eviterà spiacevoli sorprese e vi farà risparmiare non poco: non dimenticate, infatti, che nei casi più gravi l’unico rimedio per far tornare il nostro motore “bello e splendente” come una volta è quello di acquistare ricambi per motori marini di alta e certificata qualità e di affidarsi a professionisti qualificati del settore.

 

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